Il Circolo Scacchistico Imperiese viene costituito nell'anno 1946.
La Sede (dal 1948) era nel Caffè Vittoria, in Viale Matteotti 10, ad Imperia Porto Maurizio.
Nel pomeriggio si giocavano partite amichevoli, il sabato sera o la domenica mattina (ma i soci potevano accordarsi per altri momenti della settimana) c'era il Campionato Sociale.
Nel 1959 una riunione straordinaria del Consiglio Direttivo del Circolo, indetta dal Presidente, rag. Bruno Viano, pose le basi per il 1° Festival di Imperia che venne giocato nel salone sottostante il "Vittoria".
All'epoca il Circolo contava 83 soci, tutti giocatori da caffè.
I professori Giangiacomo Amoretti e Giacomo Bajada, soci del Circolo, intorno al 1978, hanno il compito di svolgere corsi di teoria e pratica scacchistica.
Qui una LEZIONE.
Dal 1994 compete a Giacomo Bajada redigere il Verbale del Circolo.
Nel 1998 Giacomo Bajada comincia a raccogliere materiale sul Circolo dando vita ad un archivio personale, nasce così l'idea di un sito web.
Nel 1999 nasce il primo sito "Imperiascacchi" (curato e gestito gratuitamente da Giacomo Bajada, con passione e diligenza) che diverrà, ben presto, il polo dello scacchismo imperiese in rete.
L'11 dicembre 2004 il Consiglio Direttivo delibera la nuova denominazione "Circolo Scacchistico Imperiese Associazione Dilettantistica".
Nel 2010 nasce il sito ufficiale "Imperiascacchi"
Vecchio sito: http://www.imperiascacchi.altervista.org/index.htm
CIRCOLO SCACCHISTICO IMPERIESE
(anno di fondazione 1946)
STATUTO
I°
Art. 1°) E’ costituito in Imperia il Circolo Scacchistico Imperiese.
Art. 2°) Il Circolo si propone di dare impulso allo studio ed alla pratica del gioco degli scacchi.
Per raggiungere tali scopi, il Circolo svolge la sua attività nella sede provvisoria, presso il Caffè Vittoria - viale Matteotti - Imperia, per il normale esercizio del gioco. Organizzerà gare, simultanee, tornei sociali, nazionali e internazionali, conferenze e lezioni di scacchi, allaccerà rapporti con altre società similari nazionali ed estere, provvederà a costituire ed arricchire la biblioteca e, in generale, metterà in atto quelle iniziative che siano ritenute idonee ai fini indicati. Il Circolo (che) anzi inoltre potrà promuovere manifestazioni culturali che abbiano lo scopo di rendere più diffuso il gioco degli scacchi.
Il Circolo aderisce alla Federazione Scacchistica Italiana.
II°
SOCI
Art. 3°) I soci possono appartenere alle seguenti categorie:
A) Soci onorari;
B) Soci vitalizi;
C) Soci sostenitori;
D) Soci ordinari;
E) Soci frequentatori.
Sono soci onorari coloro ai quali l’Assemblea conferisce tale titolo.
Sono soci vitalizi coloro che versano al Circolo, in una sola volta, l’importo di 15 annualità della quota sociale stabilita per i soci ordinari nell’anno in corso.
Sono soci sostenitori coloro che versano annualmente una somma pari al doppio della quota sociale stabilita per i soci ordinari.
Sono soci ordinari coloro che versano annualmente al Circolo la quota sociale stabilita.
Sono soci frequentatori i soci d’età inferiore agli anni 21. Per essi viene fissata una quota pari alla metà di quella stabilita per i soci ordinari.
Art. 4°) I soci hanno diritto di partecipare a tutte le manifestazioni organizzate dal Circolo, di consultare i libri e le pubblicazioni varie e di usare il materiale scacchistico. E’ fatto obbligo ai soci di conservare con la massima cura il materiale usato ed i libri presi in prestito. In caso di perdita di libri o di materiale il danno arrecato sarà addebitato al Socio responsabile.>
Art. 5°) I soci in regola col pagamento della quota hanno il diritto di deliberare su qualsiasi questione posta all’ordine del giorno delle Assemblee.
Art. 6°) L’aspirante socio deve fare domanda di ammissione, indicando generalità, professione e domicilio e dichiarando inoltre di conoscere e di accettare lo Statuto del Circolo.
Art. 7) Il socio che aderisce al Circolo nell’ultimo trimestre dell’anno solare, versa soltanto la metà della quota sociale annuale.
Art. 8°) Il versamento della quota sociale deve essere effettuato entro il 31 gennaio di ogni anno.
E’in facoltà del Consiglio Direttivo di radiare il socio moroso che, sollecitato al pagamento dell’annuale quota, non vi abbia provveduto entro il periodo di quindici giorni.
Art. 9°) Il socio che per comportamento scorretto si rendesse indegno di appartenere al Circolo verrà espulso.
Uguale provvedimento può essere preso nei riguardi di quei soci che per il loro contegno si rendessero indesiderabili. Le relative decisioni saranno prese in seno al Consiglio Direttivo.
ORGANI COMPONENTI IL CONSIGLIO DEL CIRCOLO.
Art. 10°) Gli organi del Circolo sono:
A) l’Assemblea generale dei soci;
B) il Presidente.
C) Il Vice Presidente.
D) Il Segretario con mansioni di cassiere.
E) Il Consigliere.
F) Il Direttore Tecnico.
Art. 11°) Tutte le cariche sono gratuite.
Art. 12°) Le cariche durano anni uno e sono rinnovabili ad ogni scadere di termine a maggioranza semplice.
III°
ASSEMBLEA
Art. 13°) L’Assemblea nomina il Consiglio Direttivo, determina le direttive per il funzionamento del Circolo S.I. durante l’anno e, in genere, può deliberare su qualunque argomento che interessi la vita sociale.
Art. 14°) L’Assemblea ordinaria è convocata dal Consiglio Direttivo una volta all’anno entro il mese di gennaio per l’approvazione del bilancio dell’esercizio precedente.
Art. 15°) L’Assemblea straordinaria è convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo lo ritenga necessario ed a richiesta di almeno un terzo dei soci.
Art. 16°) La convocazione dell’Assemblea è fatta con avviso diramato ai soci ed esposto nella sede almeno dieci giorni prima del giorno fissato per la riunione.
L’avviso deve contenere l’ordine del giorno.
Art. 17°) L’Assemblea è valida quando vi intervenga almeno un terzo dei soci aventi diritto al voto ed in seconda convocazione con la presenza di un quarto dei soci.
Art. 18°) L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Circolo o, in sua assenza, dal Vice Presidente, mancando anche quest’ultimo, dal Consigliere.
Art. 19°) L’Assemblea delibera a maggioranza di voti dei presenti di regola per alzata di mano. Le votazioni per le nomine di cui agli art. 10 e 21 devono essere fatte per scheda segreta.
I verbali delle assemblee devono essere trascritti su apposito libro e sottoscritti dal presidente dell’assemblea e dal segretario.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 20°) Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente, Vice Presidente, Segretario, un Consigliere e un Direttore Tecnico; esso provvede alla direzione e all’amministrazione ordinaria e straordinaria del Circolo, in conformità alle direttive stabilite dall'Assemblea.
Art. 21°) Il Consiglio Direttivo elegge nel suo seno il Presidente, il Vice Presidente e Segretario (la carica di Vice Presidente e di Segretario può essere affidata alla stessa persona).
Art. 22°) Il Presidente rappresenta il Circolo.Attua le decisioni del Consiglio Direttivo e, in caso di necessità e urgenza, prende tutti quei provvedimenti che ritiene indispensabili, salvo riferirne al Consiglio Direttivo non appena possibile. In caso di assenza lo sostituisce il Vice Presidente.
Art. 23°) Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente, (in sua assenza) il Vice Presidente lo ritengano necessario, o quando venga fatta richiesta dalla maggioranza del Consiglio Direttivo.
Art. 24°) Le deliberazioni vengono prese a maggioranza di voti dei presenti, in caso di parità prevale il voto di chi presiede.
I verbali delle sedute del Consiglio Direttivo devono essere trascritti su apposito libro e sottoscritti dal Presidente e dal Segretario.
Art. 25°) Le assemblee sono di tipo ordinarie e straordinarie. Le ordinarie vengono convocate ogni fine anno. Le straordinarie verranno convocate ogni volta esse vengano richieste per casi d_urgenza.
Art. 26°) Il Segretario cura il disbrigo della corrispondenza ordinaria, redige i verbali delle sedute del Consiglio, tiene al corrente il libro dei soci e provvede alle altre mansioni inerenti alla sua carica, riscuote il tesseramento, fa i pagamenti, tiene regolari scritture del movimento di cassa. A fine anno compila il bilancio che, dopo l’approvazione del Consiglio, dovrà essere presentato all’Assemblea.
Art. 27°) In caso di cessata attività del Circolo, i fondi esistenti in cassa saranno devoluti nei modi stabiliti in assemblea dai soci.
f.to: Dr. Giuseppe Lucidi - Donato Antonino - Giubbolini Ilio - Giuseppe Re Notaio